giovedì 21 maggio 2015

Autore: Philip Pullman
Titolo: Jack, il diavolo a molla
Casa editrice: Salani
Anno di pubblicazione: 1989

Jack_diavolo_a_molla2684_img.jpgRose, Lily e Ned, i protagonisti della storia fuggono da un’orfanotrofio nel quale sono rinchiusi da due malfattori. Con la speranza di vendere un ciondolo contenente la foto della propria madre per poi imbarcarsi per Londra, i tre fratelli vagano per la città, dove si aggira un personaggio pericolosissimo, un uomo malvagio, Mack Coltello. Costui li sente parlare del ciondolo che hanno intenzione di vendere e decide di impossessarsene. Rose e Lily riescono a scappare, ma Ned viene catturato da Mack, che dà alle ragazze la possibilità di salvarlo solo consegnando loro l’oggetto del suo desiderio. Inoltre sulle tracce dei fratelli ci sono anche i proprietari dell’orfanotrofio, che vogliono riportarli indietro.  Scappare dai pericoli da soli sembra essere impossibile, ma i ragazzi vengono aiutati da Jack il Diavolo a molla, un misterioso personaggio...
Questo romanzo, dalla lettura veloce e semplice, è molto tranquillo e piacevole da leggere. Una storia intrigante e divertente, che ha un bellissimo lieto fine. La cosa che più colpisce di questo libro è, secondo il mio parere, l'alternanza di storia sotto forma di testo e storia sotto forma di fumetto, con simpatiche illustrazioni. Anche la presa ironica della figura di "Jack il saltatore" (o "Jack dai tacchi a molla") che diventa "Jack il Diavolo a molla" mi è piaciuta particolarmente. Philip Pullman è riuscito a trasformare una figura macabra e cupa del periodo vittoriano, in un divertente personaggio per bambini -senza però togliere troppo dalla figura originale-. 

P.S. Per chi non fosse a conoscenza di "Jack dai tacchi a molla" e volesse informarsi, metto qui il link per la pagina di Wikipedia a lui dedicata: Jack il Saltatore


Jack6.jpg

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