In questo libro a fumetti, di tipo storico/biografico, Marjane Satrapi racconta della sua infanzia in Iran, nel periodo della ribellione contro lo Scià e della guerra con l’Iraq. L’autrice non è una fumettista di professione, bensì un’illustratrice di libri per bambini. I suoi disegni, in bianco e nero realizzati a china, tuttavia risultano estremamente espressivi, e più che adatti a narrare la storia di “Persepolis”.
La storia è ambientata in Iran, tra il 1980 e il 1984 (i quattro anni di vita di Marjane dai dieci ai quattordici): durante questi anni la bambina vede mille cambiamenti, mille restrizioni e migliaia di persone, amici e parenti, che scappano, vengono arrestati e/o uccisi.
Lo stile è molto semplice: essendo la protagonista così giovane, i pensieri ed i ragionamenti possono, talvolta, sembrare troppo infantili; ma prestandoci una maggiore attenzione si riesce benissimo a cogliere il senso di ciò che lei intendesse dire e ciò che lei provasse.
Il libro di Satrapi colpisce proprio per la sua essenzialità. È l’occhio di una ragazza che ripercorre la sua infanzia. Che attraverso la testimonianza del suo quotidiano passato, riesce a trasmettere molto più di quanto facciano interi libri di Storia.
Tanta tragedia e verità sono mescolate abilmente ad altrettanta ironia, grazie alla quale questo racconto di vita riesce ad appassionare anche ragazzi della nostra età, senza appesantire troppo la realtà dei fatti. Consiglio la lettura di questo libro a tutti coloro che sono curiosi di sapere la verità e hanno voglia di crescere un po’ anche come persone.
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TITOLO: Persepolis, storia di un-infanzia
AUTORE: Marjane Satrapi
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer Editori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2003
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