
IL DIVORATORE,LORENZA GHINELLI
Titolo: " Il Divoratore."
Autore: Lorenza Ghinelli;
Genere: Thriller;
Anno di pubblicazione: 2011;
Editore: Newton Compton.
Trama: Il divoratore. Lui e là, ci vive intorno, ma la notte fa ritorno! Nella casa lungo il fiume, non c'è vita e non c'è lume, ma c'è un cielo appeso al muro, lui ti guarda a muso duro. Non guardarlo, non cercarlo. Se ti vede tu gli credi! Se gli credi lui ti vede
La vicenda si svolge in due dimensioni temporali inizialmente molto
scollegate.
La prima è ambientata nel 2006; il personaggio principale è Pietro, un
ragazzino autistico di quattordici anni che non riesce a comunicare con il
resto del mondo, ma capace di disegnare con i minimi dettagli ciò che vede.
Fratello di Dario, il quale un giorno decide di uscire con un gruppo di
ragazzi: Filippo, Luca e Francesco; i quali si accaniscono violentemente contro
Pietro. Il ragazzino è molto scosso, e quando Alice, l’educatrice di Pietro gli
chiede di disegnare ciò che è successo, nascosto dietro un cespuglio nota un
vecchio inquietante, vestito di nero con le scarpe bianche e un bastone con in
cima la testa di un volatile. La sera scompare uno dei tre ragazzi che presero
di mira Pietro, nei giorni seguenti anche gli altri; tutti e tre scomparvero
senza lasciare tracce, di loro rimasero solo i vestiti impilati perfettamente. Inseguito
scomparve anche Dario, in compagnia di Pietro. Sotto shock Pietro fece un altro
disegno , nel quale Alice riconobbe quel vecchio, l’uomo degli incubi della sua
infanzia. L’uomo dei Sogni.La seconda è ambientata nel 1986, Denny ha sette anni, un padre alcolizzato, una madre tossica e i compagni lo considerano pazzo e lo maltrattano. Denny quando parla usa sempre filastrocche , il suo unico amico è L’uomo dei Sogni, un uomo crudele, che non perdona e lo vendica.
Le due storie si uniscono, la protagonista diventa Alice che inizia a ricordare, e deve fermare il passato che la travolge.
Sconsiglio questo libro perché pieno di frasi fatte e volgarità inserite a caso, a volte noioso e a tratti ripetitivo . Nonostante la trama della storia sia interessante e molto scorrevole con alcune scene poco coerenti con il resto del racconto.
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