venerdì 5 giugno 2015

REQUIEM
ANTONIO TABUCCHI


Titolo:Requiem 
Autore : Antonio tabucchi
Edizione: 1991
Genere :Fiction


Il titolo di questo libro è Requiem ,nome c'è solitamente sta ad indicare una preghiera rivolta ai morti .
In questo caso però l'autore intende il congedo di un uomo da una serie di luoghi persone ormai morte, che in passato gli erano state molto care .
Il testo si basa completamente sul sogno o meglio su un allucinazione del protagonista .
Il personaggio principale si lascia trasportare dalle varie vicende che il percorso gli presenta .
Difficile distinguere la realtà dalla finzione , proprio per la naturalezza con cui l'autore narra le peripezie.
La sua avventura dura dodici ore , durante le quali si stendono i tempi di una vita .
Libro che consiglio vivamente , capace di farti catapultare in quest'allucinazione.Il titolo di questo libro è Requiem ,nome c'è solitamente sta ad indicare una preghiera rivolta ai morti .
In questo caso però l'autore intende il congedo di un uomo da una serie di luoghi persone ormai morte, che in passato gli erano state molto care .
Il testo si basa completamente sul sogno o meglio su un allucinazione del protagonista .
Il personaggio principale si lascia trasportare dalle varie vicende che il percorso gli presenta .
Difficile distinguere la realtà dalla finzione , proprio per la naturalezza con cui l'autore narra le peripezie.
Libro che consiglio vivamente , capace di farti catapultare in quest'allucinazione.





Ilaria Tassoni 

giovedì 4 giugno 2015



 




"Cogito ergo soffro,
Quando pensare troppo fa male."


di Giorgio Nardone con Giulio De Santis

Saggi, Ponte alle grazi Editore

Anno di publicazione: 2011










Iniziando da un bilancio dello sviluppo intellettuale dell’Uomo Occidentale, l’autore si propone di percorrere nuovamente lo sviluppo della razionalità tramite l’esercitazione del dubbio nelle conoscenze come filosofia, scienza, psicologia: a  tutte queste associa il “dubbio” come metodo di indagine verificandone il suo superamento.
La cosa più ingannevole avviene quando questo metodo viene applicato alla vita reale e quotidiana: tra i problemi e gli errori, o le occasioni mancate riconosce che in molti casi tendiamo a cadere  in un auto inganno, ci illudiamo di poter risolvere una crisi amorosa, un dubbio amletico, una decisione cruciale affidandoci alla critica come rassicurazione.
Altre volte cerchiamo la certezza nelle "verità rivelate", religiose, scientifiche o ideologiche.
Questa strategia di superamento si trasforma così  da strumento infallibile della scienza umanistica in fonte di incertezza se non addirittura di sofferenza psicologica nella nostra vita reale.
In queste pagine Giorgio Nardone affianca i presupposti teorici all'indagine clinica, proponendo soluzioni terapeutiche "calzate sul problema" e ispirate al modello strategico. Sulla scia di Kant, è necessario "riorientare" strategicamente il pensiero per riscoprirne le potenzialità: anziché ostinarci a cercare le risposte, dovremmo preoccuparci di formulare meglio le domande.

Video con intervista a Giorgio Nardone
                                          https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_YwiHTNLDEC6bUv87PPDIdVWkH-LhtPpNGFX0gcd4lfxG7jBrT8LLxzvAASGAR5oBNKMbcdYwRpGduer9sNDr6fDylSv7Rkz-Q99nh_QjVH7K08x87VbpjadPLTrNizOTWrSDPBD_p1tB/s1600/Tears.jpg

domenica 31 maggio 2015


                           




                                                             Autore: Michela Murgia 
                                                             Titolo: Accabadora
                                                             Casa editrice: Supercoralli 
                                                             Anno di pubblicazione: 2009



Accabadora, scritto da Michela Murgia è un libro che permette al lettore di tuffarsi nella Sardegna degli anni 50 con una descrizione degli eventi, come ad esempio delle tradizioni quali le feste di fidanzamento, i modi di dire e la cultura sarda in generale,  veramente coinvolgente. 
La protagonista di questa storia è Tzia Bonaria, l'accabadora, ovvero colei che pone fine alle sofferenze degli anziani malati terminali, un lavoro difficile e crudo che però viene descritto con garbo e accortezza dalla scrittrice. 
Ed è proprio Tzia Bonaria che decide di prendere con se Maria (una bimba cocciuta e sola, quarta figlia  femmina di madre vedova) e di farla diventare sua fill'e anime (figlia adottiva).
Maria però capirà subito che Tzia nasconde un segreto che è difficile da confessare e accettare e saranno proprio le cose non dette a creare un'incrinatura nel loro rapporto.

Una storia cruda ma nello stesso tempo carica di umanità, un libro breve ma intenso che mi sento di consigliare agli altri.



 
 

martedì 26 maggio 2015

Il lupo della steppa, Hermann Hesse

TITOLO: Il lupo della steppa
AUTORE: Hermann Hesse
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1995

Il romanzo si basa non su fatti reali ma sulle sensazioni, sui pensieri e sulle emozioni del protagonista, il cui nome è Harry Haller. Il suo viaggio interiore non è da considerarsi negativo per via della sua visione distorta e pessimista della realtà. Al contrario è una guarigione, intesa come l'affrontare la paura che l'uomo ha di se stesso, e soprattutto, di ciò che lui rappresenta in mezzo agli altri. Vive da emarginato in una condizione che, in apparenza, lo soddisfa, dal momento che si sente orgoglioso della sua superiorità rispetto alla borghesia dominante, da lui considerata vuota e portatrice di ideali vacui, scadenti. L'isolamento nel quale si rinchiude, incapace com'è di sentire la realtà allo stesso modo dei suoi simili, lo condurrà però a un'estrema sofferenza, sino alla decisione del suicidio, da lui visto come l'unica soluzione possibile. Proprio quando Harry decide di porre fine alle sue sofferenze, ecco spuntare l'ambigua Erminia, una donna all'apparenza spensierata e felice, ma in realtà dotata di un'intelligenza fuori dal comune. Si mostra subito capace di comprendere alla perfezione lo stato d'animo del protagonista, sino a diventare la sua intima confidente. In lei le due metà, l'uomo e l'animale, si sono perfettamente fuse, creando un essere capace allo stesso tempo di comprendere in profondità le vicende umane, e di rimanerne ferita, a differenza dello sventurato protagonista. Erminia gli farà da maestra nell'insegnargli tutte le gioie che la vita è in grado di offrire, fino a fargli apprezzare la realtà che fino a quel momento aveva allontanato con forza. Un libro ben scritto, con una caratterizzazione dei personaggi perfetta, perché espressa attraverso ciò che pensano e sono e non soltanto per come appaiono. Il finale non è di comprensione immediata, perché tutto il romanzo è costruito su più livelli di significato che lo rendono oscuro ed enigmatico se letto con superficialità e disattenzione.

sabato 23 maggio 2015



Titolo: Il panico quotidiano
Autore: Christian Frascella 
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2013

Il protagonista è lo stesso autore Christian, o meglio la paura, il terrore del protagonista che si impadroniscono di lui fino a farlo diventare un pazzo che vegeta solitariamente nelle sue quattro mura di casa.
Vive a Torino con Lucia con la quale nell'ultimo periodo ha un rapporto sentimentale difficile, lavora in una fabbrica di costruzione auto dove per l'appunto si apre il libro con la prima crisi di panico. 
Inizialmente Christian rifiuta il suo stato mentale ma avanzando nella lettura cerca aiuto in psichiatri e farmaci prescrittigli.
Le crisi di panico sono le vere protagoniste del libro, anche se andando avanti diminuiscono, rimarranno il filo conduttore di tutto il romanzo, con annesse pene e angoscia, con un filo di triste auto ironia.
Il ritmo è veloce e il linguaggio travolgente, semplice da leggere e in alcune occasioni anche scurrile.
Lo consiglio perché svela il punto di vista di un malato mentale che non è mai scontato e diverso da quello di una persona normale.
 
 

giovedì 21 maggio 2015

Autore: Philip Pullman
Titolo: Jack, il diavolo a molla
Casa editrice: Salani
Anno di pubblicazione: 1989

Jack_diavolo_a_molla2684_img.jpgRose, Lily e Ned, i protagonisti della storia fuggono da un’orfanotrofio nel quale sono rinchiusi da due malfattori. Con la speranza di vendere un ciondolo contenente la foto della propria madre per poi imbarcarsi per Londra, i tre fratelli vagano per la città, dove si aggira un personaggio pericolosissimo, un uomo malvagio, Mack Coltello. Costui li sente parlare del ciondolo che hanno intenzione di vendere e decide di impossessarsene. Rose e Lily riescono a scappare, ma Ned viene catturato da Mack, che dà alle ragazze la possibilità di salvarlo solo consegnando loro l’oggetto del suo desiderio. Inoltre sulle tracce dei fratelli ci sono anche i proprietari dell’orfanotrofio, che vogliono riportarli indietro.  Scappare dai pericoli da soli sembra essere impossibile, ma i ragazzi vengono aiutati da Jack il Diavolo a molla, un misterioso personaggio...
Questo romanzo, dalla lettura veloce e semplice, è molto tranquillo e piacevole da leggere. Una storia intrigante e divertente, che ha un bellissimo lieto fine. La cosa che più colpisce di questo libro è, secondo il mio parere, l'alternanza di storia sotto forma di testo e storia sotto forma di fumetto, con simpatiche illustrazioni. Anche la presa ironica della figura di "Jack il saltatore" (o "Jack dai tacchi a molla") che diventa "Jack il Diavolo a molla" mi è piaciuta particolarmente. Philip Pullman è riuscito a trasformare una figura macabra e cupa del periodo vittoriano, in un divertente personaggio per bambini -senza però togliere troppo dalla figura originale-. 

P.S. Per chi non fosse a conoscenza di "Jack dai tacchi a molla" e volesse informarsi, metto qui il link per la pagina di Wikipedia a lui dedicata: Jack il Saltatore


Jack6.jpg

martedì 19 maggio 2015

Gun Gallon, Tragica rivelazione (parte 2)

Titolo: Gun Gallon, Tragica Rivelazione (parte 2)
Autore: Lina Buffolente
Anno di pubblicazione: 1998
 
 L'opera narra l'avventura dell'eroe, che a il nome al testo, che, insieme al fidato amico e compagno di avventure Milord, viene ospitato, in seguito ad un naufragio, da una popolazione aliena nella loro città... ciò che non sa è che si ritroverà a dovere sventare i piani di guerra di una razza ostile e a combattere due temibili creature in cerca di distruzione che proveranno a radere al suolo la città che ha aiutato Gun...ma lui di certo non è un tipo che si tira indietro...
Il sequel di un'opera già recensita, ricco di azione e colpi di scena, di lettura scorrevole e coinvolgente.