
Chocolat
AUTORE: Joanne Harris
CASA EDITRICE: Garzanti
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1998
TRAMA: Il racconto è ambientato a Lansquenet-sous-Tannes, un piccolo
villaggio al centro della Francia, caratterizzato da una tranquilla vita
cittadina. Colui che veglia sugli abitanti, rappresentando l’autorità più
importante e temuta è Francis Reynaud, il curato. Quando giungono Vianne Rocher
e la figlia Anouk, due viaggiatrici nomadi, qualcosa inizia a cambiare.
Da subito vi è uno scontro tra Vianne e
Francis, che lei denomina “l’uomo nero” come la creatura che tormentava gli
incubi di sua madre, spingendola al continuo cambiamento. Il parroco vorrebbe mantenere il controllo
sulla vita degli abitanti, vorrebbe che scegliessero la chiesa come priorità,
anche se ciò ha reso le loro vite tristi e monotone. Vianne decide di fermarsi
rilevando una panetteria in disuso, trasformandola nell’invitante pasticceria:‘La
Céleste Praline’. Francis Reynaud, non
vede di buon occhio Vianne, perché è una donna sola che cresce una figlia senza
un marito, perché è atea, perchè sa leggere le carte, perché vende dolci e
cioccolata proprio nel periodo della quaresima, quando bisognerebbe digiunare.
E' una peccatrice che invoglia gli altri abitanti al peccato e deve essere
tenuta sotto controllo.
RECENSIONE:
Questo romanzo
è scritto in prima persona ed è strutturato secondo l’ordine cronologico degli
eventi che vanno dall’arrivo in città della protagonista, il Martedì Grasso
fino a Pasqua. Ho trovato interessante
il cambio di punto di vista tra Vianne e Reynaud, che permette al lettore di
conoscere meglio la storia dei personaggi principali. Lo stile narrativo è
scorrevole e fluido, e ciò rende facile la lettura. Le descrizioni delle delizie
al cioccolato preparate dalla protagonista sono così dettagliate da comunicare
le sensazioni e quasi i sapori, perciò consiglio la lettura ai golosi e a
quelli che cercano nuove ricette culinarie. E’ un romanzo che va capito, deve
essere letto con attenzione e non superficialmente. La capacità dell’autrice di
presentare i personaggi è unica: delinea Guillaume, Josephine, Armande, Roux e
gli altri con una dolcezza ed una malinconia che cattura il lettore. Ho trovato personaggi, trama ed ambientazione
tutti parimenti fantastici, al pari delle goloserie tanto sapientemente
descritte e presentate. Di questo
romanzo è stata realizzata anche una trasposizione cinematografica, un film del
2000 diretto da Lasse Hallstrom, con Johnny Depp nelle vesti di Roux e Juliette
Binoche interprete di Vianne. Vi sono alcune differenze tra libro e film, ma la
trama è stata riportata fedelmente, perciò consiglio la visione a chiunque abbia letto
il libro e viceversa.
Chocolat di Joanne Harris. La vicenda inizia da una visione prospettica di una piccola cittadina della Francia centrale Lansquenet, abitata per la maggior parte da placidi anziani, nella quale aleggia un'aria tranquilla. Comunità chiusa bigotta governata, sotto mentite spoglie, da un giovane curato, Francis Renaud che domina la città attraverso la sua benevola predica che mira trasformare i suoi compaesani peccatori in persone più devote, "migliori". Questa forma di potere si radica ancora di più dopo l'arrivo nel giorno di martedì grasso portate dal vento di carnevale di Vianne Rocher e la giovane figlia Anouk. Questo fatto cambierà il fato di questo piccolo paesino che sembrava destinato a un futuro di sottomissione verso la regione. Punto focale del romanzo è il piccolo negozio di cioccolata chiamato "Céleste Praline" aperto dopo l'arrivo da Vianne che suscita da subito l'interesse comune. Tale figura totalmente diversa dagli elementi monotoni della città, si fa distinguere da subito. Originale, sensuale, imprevedibile e misteriosa: caratteristiche che provocarono il dissenso del curato riconoscendo la protagonista come un elemento di discordia per la sua città. Inizia così il conflitto tra due figure principali, Vianne e Reynaud, attorno alle quali si stagliano differenti e particolari personaggi come la cleptomane Joséphine, la stravagante Armande, l'affascinante Roux, che danno al libro un tocco di frenesia. La città diventa sempre più ribelle e felice mentre si svela sempre di più la vera natura di Reynaurd. Ricco di particolari, di flash-back, di visioni da punti di vista diversi dei due protagonisti con in aggiunta le descrizioni golose ingorde e minuziose delle ricette di Vianne che fanno crescere sempre di più l'acquolina in bocca e la voglia di cioccolata.
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