venerdì 25 aprile 2014

La strada, Cormac McCarty

Caro Giulio, SPOSTA la copertina!!!


Titolo: La Strada
Autore: Cormac McCarthy
Casa editrice: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2006

Il libro racconta il viaggio di padre e figlio, che camminano nel tentativo di andare a sud, in un mondo post-apocalittico, in cerca di qualsiasi cosa possa essere loro utile per sopravvivere, facendo attenzione alle persone che incontrano sul loro cammino, ormai quasi tutti predoni o disperati.
Il motivo per il quale la terra sia in quelle condizioni non viene mai definito, ma si può ipotizzare che sia dovuto o a dei mutamenti climatici e disastri ambientali, oppure ad una guerra nucleare ormai conclusa; questo fattore tende ad aumentare la suspance e l’atmosfera statica del racconto.
Lo stile è caratterizzato da ampie e dettagliate descrizioni: del paesaggio, di ciò che circonda i due personaggi e che attraversano lungo la loro strada, di chi incontrano, ma anche di tutto quello col quale vengono in contatto, per esempio la descrizione della casa del padre di quando era bambino, alla quale passano davanti mentre camminano.
Sono presenti anche flashback, che fanno comprendere la posizione dei due prima del disastro. I dialoghi sono semplici, molto incisivi, spesso composti da domande e risposte di una sola parola.
E’ un libro quasi statico, dove tutto succede al rallentatore fino all’ incontro con altre persone, gli unici momenti in cui la storia si movimenta; una lettura leggera, che lascia però riflettere, nella quale ci si immerge con facilità.
In contrapposizione alle descrizioni lunghe e dettagliate, si trovano dialoghi secchi che rimangono impressi, importanti perché sottolineano il rapporto tra il padre e suo figlio, testimoniando le emozioni di entrambi in un momento che sarebbe quasi impossibile da sostenere per chiunque.

Un libro allo stesso tempo ricco di tensione ma anche una lettura leggera, definito il capolavoro di McCarthy.

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