Autore:Erri de Luca
Titolo:Il peso della farfalla
Casa editrice:Feltrinelli
Anno di pubblicazione:2009
La storia è strutturata in modo parallelo narrando la vita di un camoscio e quella di un cacciatore. Il primo ha dovuto cavarsela sempre da solo nella vita poichè in giovane età aveva perso sia la madre, uccisa da un cacciatore, sia la sorella a causa di un'aquila.
Il piccolo cresce così da solo e, raggiunta l'età adulta, sconfigge il precedente re dei camosci ottenendone il titolo.
Vive sempre in modo solitario, osservando il branco e rispettando i suoi compiti.
Simultaneamente viene descritta la vita del cacciatore, lo stesso che uccise la madre del re, il quale ricorda per certi aspetti lo stesso re.
Il cacciatore vive in una piccola casa nel bosco situata sui monti.
Egli racconta poco della sua caccia ma, nonostante questo, con sua grande sorpresa una curiosa giornalista decide di seguirlo nella sua avventura. Il cacciatore però fatica ad accettare questo tipo di interferenza poichè non è abituato a interagire con le donne e non sa come comportarsi a causa della sua solitudine in montagna ed è quindi spaesato e ha timore.
Dopo un lungo e silenzioso scontro che finirà al termine del mese di novembre, periodo di caccia, il cacciatore ucciderà il re dei camosci e questo fatto lo influenzerà per tutta la sua vita.
E' un libro breve ma scritto con parole lievi e decise, consigliato a tutti.
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