giovedì 29 maggio 2014


La penna di Anna Frank, Aidan Chambers



 








Titolo: La penna di Anne Frank          Autore: Aidan Chambers
 Casa editrice: Equilibri        
 Anno di pubblicazione: 2011



Sono contento di aver scelto il libro "La penna di Anne Frank" perchè ho scoperto molte cose sulla ragazzina Anne e sul suo diario. "La penna di Anne Frank" invita a concentrarsi su alcuni aspetti del diario, che qualcuno può trascurare, e li analizza. Avevo letto "Il diario di Anne Frank" quando ero in prima media, e "La penna di Anne Frank" mi ha fatto venir voglia di leggerlo una seconda volta, come dice Aidan Chambers "Se non avete letto il Diario di Anne Frank da molto tempo, lasciate che vi inviti a riprenderlo in mano. E, questa volta , leggetelo tutto d'un fiato, nel minor tempo possibile". Inoltre nel libro "La penna di Anne Frank" ci sono alcuni commenti di chi ha letto "Il diario di Anne Frank" più volte nella vita, che dicono che è fondamentale leggerlo a tutte le fasce d'età,  perchè il libro cresce con te, ogni volta rileggi capisci qualcosa in più. Chamber Alain scrive nel suo libro alcuni pezzi tratti dal "Diario di Anne Frank" per mostrare l bravura e la capacità di scrivere di Anne. Riconosce che era una scrittrice piena di talento, e spiega il rapporto tra "Kitty" e Anne, che mi ha affascinato. Racconta che "Kitty" (il nome che Anne da al suo diario) non è altro che l'alter ego, la seconda personalità di Anne Frank, poichè quando scrive si "trasforma" e, come viene raccontato in un episodio del libro, se Anne viene disturbata mentre è Kitty, si infuria. Mi ha fatto piacere, inoltre, sapere che è stato ritrovato il diario come il progetto per creare un romanzo, perchè possiamo vedere come pensava Anne, possiamo vedere Anne per così dire a "a nudo", come persona, senza maschera e senza difese, nel mondo in cui si è quando si parla tra sé e sé. Detto ciò, consiglio vivmente, a chi ha letto "Ila diario di Anne Frank" di leggere anche "La penna di Anne Frank" in quanto "ti apre gli occhi" su molti aspetti di Anne e del suo diario che magari sono stati tralasciati.


                        

1 commento:

  1. Da sempre leggiamo il Diario di Anne Frank come un'opera necessariamente legata al contesto della Shoah. Il libro in questione è una semplice analisi del diario della giovane. L'autore è riuscito a stimolare riflessioni sull'adolescenza.Le riflessioni critiche di Chambres sono arricchite dalle suggestive illustrazioni di Alessandro Sanna, che si sofferma in particolare sul rapporto tra Anne e la scrittura e le sue emozioni, riuscendo ad aggiungere valore e forza a questo breve e suggestivo testo.Ebbene sì, l'illustrazione in questo caso ha una notevole importanza.
    Il diario testimonia in modo straordinario la maturazione di un'adolescente.
    Tra le sue pagine ritroviamo tutti i temi che stanno a cuore agli adolescenti: il rapporto e i contrasti con i genitori, le prime tensioni sentimentali, le sue riflessioni sulla vita ecc.
    E questo è quello che rimane a noi di Anne: Anne vive cioè in tutti i lettori che leggono il suo Diario, vive attraverso le sue parole, attraverso il ri-conoscimento della lettura, che dà e ridà senso alla sua storia.
    La scrittura consente ad Anne di andare oltre la sua dimensione contingente, e di trovare un senso, una luce, nel contesto tragico in cui vive fino a permetterle così di realizzare e dare un senso al suo destino.

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